Figura 1: Mappa delle stazioni sismiche e sismicità in corso dal 1° agosto 2024. Nella mappa è riportato l’epicentro (stella rossa), le stazioni della Rete Sismica Nazionale (RSN, quadrati) e quelle della rete temporanea di SISMIKO installate (triangoli arancioni).

Figura 2. Foto stazione T1811 - Crosia (CS).

Figura 3. Foto stazione T1813 - Savelli (KR).

  • Area: Provincia di Cosenza
  • Codice di Rete: 3Q
  • Periodo di acquisizione: 02/08/2024 -
  • Anno: 2024
  • Sigla stazioni: T18XX
  • Numero di stazioni: 3

La notte tra il 1° e il 2 Agosto 2024, il Gruppo Operativo di emergenza SISMIKO si è attivato a pochi minuti dall’accadimento del terremoto di magnitudo MW 5.0 (ML 5.0) registrato alle ore 19:43:19 UTC, a 3 km W dal comune di Pietrapaola (CS). L’evento sismico è stato risentito in tutta la Calabria e in un’area molto vasta che comprende Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia. Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI 15) evidenzia nelle vicinanze dell’area epicentrale alcuni terremoti di magnitudo stimata superiori a 6.0. In particolare, gli eventi del 1638, il 27 marzo e l’8 giugno, con eventi sismici di magnitudo equivalente superiore a 6.5 che hanno la parte centro-meridionale della Sila. Significativo è anche l’evento del 1836, localizzato nella parte nord-orientale dell’altopiano della Sila, poco a nord dell’evento odierno, con una stima di magnitudo pari a 6.2.

In considerazione della geometria della Rete Sismica Nazionale nell’area e dell’andamento della sismicità (alla prima scossa hanno poi fatto seguito nelle prime 24 ore circa 44 repliche di magnitudo superiore a 1.5) il Comitato di Coordinamento di SISMIKO, ha predisposto un intervento per l'installazione di una rete sismica temporanea al fine di migliorare le stime dei parametri ipocentrali e della magnitudo dei terremoti localizzati nell’ambito del servizio di sorveglianza sismica svolto presso la sala operativa di Roma in stretta collaborazione con il colleghi della sede di Rende, prossima all’area interessata dalla sequenza.

Per maggiori informazioni sulla sequenza sismica consulta il BLOG INGVTerremoti

GEOMETRIA DELLA RETE E STRUMENTAZIONE

La rete è costituita da 3 stazioni temporanee dotate di un router LTE che consente la trasmissione dei dati al centro di acquisizione di Roma.

Le stazioni sono state installate tra il 2 e il 3 agosto ad opera del personale in turno del Servizio di reperibilità della Rete sismica Mobile attivo presso la sede INGV di Roma

Le stazioni installate sono invece equipaggiate con un acquisitore REFTEK-130 della Reftek, dotato di un sensore a corto periodo (Lennartz modello LE3D-LITE) e un accelerometro (modello Episensor della Kinemetrics). Tutte le stazioni hanno i sensori configurati con passo di campionamento pari a 100 e 200 sps, rispettivamente (Tabella 2). 

Le posizioni delle stazioni installate vengono riportate in Tabella 1.

Si ringraziano il Comune e il Parco Astronomico Lilio di Savelli (KR) per la disponibilità e l'ospitalità alla stazione T1813.

Sigla StazioneComuneProvinciaLatLonQuota (m)STARTSTOP
T1811 Crosia CS 39.5692 16.7720 226 02/08/2024  -
T1812 Longobucco CS 39.4846 16.5015 1131 02/08/2024 -
T1813 Savelli KR 39.3147 16.7512 1212 03/08/2024 -

Tabella 1. Coordinate delle stazioni temporanee installate in occasione della sequenza sismica dal gruppo operativo SISMIKO.

Sigla StazioneAcquisitoreVelocimetroAccelerometroPasso
Campionamento
T1811 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 100/200
T1812 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 100/200
T1813 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 100/200

Tabella 2. Caratteristiche strumentali principali dei sensori installati per la rete temporanea.

DISTRIBUZIONE E UTILIZZO DEI DATI

I dati, nel formato internazionale Standard for Exchange of Earthquake Data (SEED) sono stati resi disponibili sin da subito alla comunità scientifica, senza vincoli,  tramite l’European Integrated Data Archive (EIDA).