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Esempio di codici identificativi per una stazione (T1364) della rete sismica temporanea (ZM) installata dal gruppo operativo SISMIKO durante l'emergenza all'Isola d'Ischia nel 2017.

Affinché i dati acquisiti tramite una rete sismica siano archiviati e distribuiti alla comunità scientifica, ad ogni stazione vengono associati due codici: il codice di rete e il codice di stazione. Il codice di rete (network code) è assegnato a livello globale dalla International Federation of Digital Seismograph Networks (FDSN) che ha, tra i suoi compiti, quello di gestire codici univoci per le reti permanenti e temporanee al fine di fornire unicità ai flussi di dati sismologici. Alle reti sismiche permanenti sono assegnati codici fissi e immutabili, mentre i codici assegnati alle reti sismiche temporanee hanno validità solo nel periodo di attività della rete stessa. Il codice di rete è composto da due caratteri alfanumerici.

Il codice stazione (station code) è un codice unico assegnato ad una stazione sismica che viene registrato nell’International Registry of Seismograph Stations presso l’International Seismological Centre (ISC), per evitare di assegnare la stessa sigla a due siti diversi o di attribuire più sigle allo stesso sito di stazione. Infatti, durante la registrazione vengono fornite le coordinate spaziali della posizione della strumentazione installata. Il codice può essere composto da 3 fino a 5 caratteri alfanumerici. L’adozione dei codici stazione deriva dalla consuetudine di utilizzare delle sigle standard, ovvero contenenti alcuni caratteri alfanumerici significativi, che contestualizzino facilmente una stazione sismica nell’ambito dell’esperimento/emergenza/esercitazione nel quale è stata attivata. Per gli esperimenti sismici, la sigla è infatti generalmente costituita da quattro caratteri alfanumerici “XXYY” dove “XX” sono caratteri alfabetici scelti per identificare facilmente l’esperimento (esempio ME per lo Stretto di Messina, AT per “Alto Tiberina” ecc.) e “YY” rappresenta un numero (di due cifre) identificativo del sito occupato.

Attualmente, SISMIKO richiede per le emergenze sismiche un codice di rete temporaneo (con durata 5 anni) prima dell’accadimento di una emergenza, in modo da poter pre-configurare le stazioni nel sistema di monitoraggio dell’INGV. Ad ogni codice di rete viene associato un codice stazione predefinito

SISMIKO, ma anche negli anni anni precedenti quando gli interventi erano svolti dal Pronto Intervento Sismico INGV, utilizza la sigla “TXXYY” per le proprie stazioni dove: 

  • “T” equivale a Temporary
  • XX viene sostituito dal numero dell’emergenza;
  • YY è sostituito dal numero del sito occupato da una stazione.

Intervalli di valori numerici YY vengono assegnati preventivamente alle diverse sedi di SISMIKO in modo da poter pre-configurare le stazioni e inserirle nel sistema di monitoraggio e sorveglianza sismica dell’INGV, limitando quindi le operazioni da svolgere durante l’emergenza stessa. Lo schema di assegnazione può variare nel tempo a seguito di modifiche nella strutturazione di SISMIKO.

Da luglio 2019 è valido il seguente schema di assegnazione dei codici YY:

  • 00 - 10 Grottaminarda
  • 11 - 30 Roma
  • 31 - 40 Milano
  • 41 - 45 Ancona
  • 46 – 55 Pisa
  • 56 – 60 Bologna
  • 61 – 70 Napoli
  • 71 – 80 Catania
  • 81 – 85 Palermo
  • 86 – 90 Rende
  • 91 – 99 Altri