In alto, la tensostruttura che può ospitare il COES installata in occasione dell’evento divulgativo “Insieme per convivere con i terremoti”; tale manifestazione è stata organizzata ad Amatrice nelle giornate del 29 e 30 ottobre 2017, a un anno di distanza dall’emergenza del centro Italia. In basso, allestimento interno della tensostruttura, dove vengono collegati i terminali che replicano da remoto la sala di sorveglianza sismica dell’INGV di Roma.
Il Centro Operativo Emergenza Sismica - COES rappresenta il presidio INGV nell’area interessata da una emergenza sismica.
Il COES nasce nel 2008, ma fonda le sue radici nella storia delle attività svolte per il pronto intervento sismico dall’INGV (e dall’ex-ING) tra le quali si può ricordare la partecipazione in occasione della lunga sequenza umbro-marchigiana del 1997-98.
Progettato e realizzato per essere una struttura polifunzionale e modulabile in relazione alle esigenze del pronto intervento, con funzioni di presidio tecnico-scientifico in area epicentrale, il COES è stato allestito nelle ultime 3 emergenze a carattere nazionale (L’Aquila 2009, Emilia 2012, centro Italia 2016-2017), in occasione di esercitazioni (San Ginesio di Macerata, 2008; Santa Sofia, 2011) e in occasione di eventi divulgativi (si ricorda come esempio “Insieme per convivere con i terremoti” svoltosi ad Amatrice il 29-30 ottobre 2017).
Scopo principale del COES è quello di affiancare il personale dell’INGV impegnato nelle attività di emergenza in campagna (in particolare dei gruppi operativi di emergenza) ma anche quello di fornire supporto, dal punto di vista scientifico e informativo, agli operatori di soccorso impegnati nell’emergenza (Vigili del Fuoco, Associazioni di Volontariato, Forze dell’Ordine, Esercito, ecc), ai dipendenti delle Amministrazioni Locali e degli Uffici Pubblici e alla popolazione colpita dall’evento.
Nelle emergenze de L’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del centro Italia, il COES è stato integrato, essendo l’INGV centro di competenza del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale (DPC), all’interno della Di.Co.MAC. Questa struttura rappresenta il Centro di Coordinamento nazionale delle Componenti e Strutture Operative di Protezione Civile che, se ritenuto necessario, viene attivata dal DPC sul territorio interessato dall’evento, in caso di emergenza nazionale.
Dal 2020 il COES e SISMIKO sono diventate due entità distinte in considerazione delle competenze e dei compiti che nel tempo sono aumentati e diventati sempre più delicati.
Nel 2021 è stato formalmente costituito il nuovo COES (Coordinamento Operativo Emergenza Sismica).
Per maggiori informazioni:
- Protocollo Operativo del GO COES
- Moretti M., Amato A., Basili A., Doumaz F., Govoni A., Selvaggi G., Vinci S., (2010). Progettazione e realizzazione del Centro Operativo Emergenza Sismica (COES). Rapp. Tec. INGV, 172: 1-24
- Moretti M., Nostro C., Govoni A., Pignone M., La Longa F., Crescimbene M., G Selvaggi G. (2011). L’intervento del Centro Operativo Emergenza Sismica in occasione del terremoto del 2009 a L’Aquila. Quad. Geofis. INGV, 92, 1-32
- Moretti M. e Pondrelli S. (2013). Terremoto in Emilia Romagna (2012): le attività del Centro Operativo Emergenza Sismica. Rapp. Tec. INGV, 249: 1-38
- Pondrelli S., Nostro C. e Moretti M. (2019). Emergenza sismica nel centro Italia (2016-2017): le attività del Centro Operativo Emergenza Sismica (COES) e prospettive future. Rapp. Tec. INGV, 404: 1-72