Rete di monitoraggio nell’area interessata dalla sequenza sismica in Italia centrale costituita dalle stazioni permanenti della Rete Sismica Nazionale (triangoli verdi) e da quelle installate per la rete temporanea dal gruppo operativo SISMIKO (24 siti occupati; triangoli di colore diverso, uno per ogni sede INGV, afferente a SISMIKO, intervenuta durante l’emergenza).

Dall'alto verso il basso: alcune delle stazioni sismiche temporanee installate durante la sequenza sismica del centro Italia nei comuni di Amatrice (RI) - località Cossito (T1204, sede di Grottaminarda), Civita (PG) (T1218, sede di Roma), Crognaleto (TE) (T1246, sede di Pisa).

  • Area: Centro Italia (Amatrice-Visso-Norcia)
  • Codice di Rete: IV
  • Periodo di acquisizione: 24/08/2016 - 05/07/2018
  • Anno: 2016-2018
  • Sigla stazioni: T12YY
  • Numero di stazioni: 24

A seguito del forte terremoto (Mw 6.0) che alle 01:36 UTC del 24 agosto 2016 ha colpito un vasto settore dell'Appennino centrale compreso tra i Monti della Laga e la zona della Valnerina, SISMIKO ha predisposto, in poche ore dall’inizio della sequenza sismica, l’installazione di una rete sismica temporanea ad integrazione della Rete Sismica Nazionale (RSN).
Nel corso della lunga emergenza, la geometria della rete temporanea è stata più volte modificata, in particolare:

  • a seguito dei due eventi di Mw 5.4 (17:10 UTC) e 5.9 (19:18 UTC) che nella serata del 26 ottobre 2016 hanno interessato l’area al confine Marche-Umbria tra i comuni di Castelsantangelo sul Nera (MC), Norcia (PG) e Arquata del Tronto (AP);
  • successivamente al terremoto del 30 ottobre di Mw 6.5 (06:40 UTC), questo evento sismico tra l’altro è stato il più forte registrato in Italia dal terremoto dell’Irpinia del 1980;
  • in conseguenza alle 4 scosse di magnitudo superiore a Mw 5.0 che la mattina del 18 gennaio 2017 hanno colpito l’estremità meridionale dell’area determinando un nuovo importante incremento dell’attività sismica.

Per maggiori informazioni sulla sequenza sismica consulta il BLOG INGVTerremoti

GEOMETRIA DELLA RETE E STRUMENTAZIONE

Alla fine della prima settimana di emergenza, sono state installate 18 stazioni temporanee i cui dati, acquisiti in tempo reale e trasmessi contestualmente ai centri di acquisizione INGV, in particolare di Roma, hanno fornito un importante contributo alle localizzazioni prodotte per il servizio di sorveglianza dalla sala operativa dell'INGV di Roma.

Tale geometria è stata estesa di circa 25 km nel settore settentrionale a seguito dei due terremoti del 26 ottobre 2016, in conseguenza dei quali si è deciso di installare ulteriori tre stazioni temporanee a cui se ne è aggiunta, successivamente al terremoto di Mw 6.5 del 30 ottobre, una quarta, nei pressi di Campello sul Clitunno (PG) ad ovest della sequenza. La mattina del 18 gennaio 2017, le 4 scosse che hanno colpito l’estremità meridionale dell’area interessata dalla sequenza hanno determinato un nuovo importante incremento dell’attività sismica. In tale occasione è stata installata un’ultima stazione nella zona sud-occidentale della sequenza, per completare la copertura dell’intera area colpita, portando così a 24 i siti occupati durante tale emergenza.

In Tabella 1 vengono riportate le coordinate delle stazioni installate, mentre in Tabella 2 viene indicato il tipo di sensori installati e loro caratteristiche principali.

Photo G@llery
Sigla StazioneComune/FrazioneProvinciaLatLonQuota (m)StartStop
T1201 Amatrice/Domo RI 42.6573 13.2508 934 24/08/2016 23/05/2017
T1202 Accumoli/Villanova RI 42.7035 13.2249 1267 24/08/2016 22/01/2017
T1204 Amatrice/Cossito RI 42.6760 13.3167 1508 24/08/2016 23/05/2017
T1211 Morro Reatino RI 42.5329 12.8551 979 24/08/2016 21/09/2017
T1212 Cascia/Avendita PG 42.7516 13.0446 869 24/08/2016 23/05/2017
T1213 Norcia/Savelli di Norcia PG 42.7249 13.1258 860 24/08/2016 21/09/2017
T1214 Arquata del Tronto/Forca Canapine AP 42.7595 13.2087 1490 24/08/2016 27/04/2018
T1215 Vallo di Nera/Meggiano PG 42.8019 12.8685 695 25/08/2016 15/03/2017
T1216 Preci/Castelvecchio PG 42.8907 13.0190 620 26/08/2016 21/09/2017
T1217 Poggiodomo PG 42.7119 12.9313 1004 26/08/2016 23/05/2017
T1218 Civita PG 42.6699 13.1152 1184 25/08/2016 21/09/2017
T1219 Muccia/Massaprofoglio MC 43.0558 13.0073 717 27/10/2016 21/09/2017
 
10/04/2018 04/07/2018
T1220 Camerino/Baregnano MC 43.1102 13.0889 474 27/10/2016 06/04/2017
 
10/04/2018 04/07/2018
T1221 Campello sul Clitunno/Spina Nuova PG 42.8605 12.8470 955 30/10/2016 04/07/2018
T1222 Castel Sant'Angelo RI 42.4014 13.0367 556 19/01/2017 23/05/2017
T1241 Roccafluvione/ Osoli AP 42.8564 13.4312 664 24/08/2016 06/07/2017
T1242 Castelluccio di Norcia PG 42.8293 13.2044 1451 24/08/2016 03/10/2016
T1243 Rocca Santa Maria/Ceppo TE 42.6966 13.4484 1120 24/08/2016 19/02/2017
T1244 Arquata del Tronto/Spelonga AP 42.7570 13.2978 950 26/08/2016 02/09/2017
T1245 Castelsantangelo Sul Nera MC 42.8565 13.1880 1541 03/10/2016 18/08/2017
T1246 Crognaleto TE 42.5833 13.4929 1134 28/08/2016 21/09/2017
T1247 Pizzoli AQ 42.4416 13.2983 836 28/08/2016 05/07/2018
T1256 Bolognola MC 43.0063 13.2260 1536 30/10/2016 31/08/2017
T1299 Amatrice/Casale Bucci RI 42.6342 13.2822 940 30/08/2016 -----

Tabella 1. Coordinate delle stazioni temporanee installate in occasione della sequenza sismica dal gruppo operativo SISMIKO.

Sigla StazioneAquisitoreVelocimetroAccelerometroPasso Campionamento
T1201 Nanometrics-Taurus - Episensor -/100
T1202 Nanometrics-Taurus Lennartz Le 3Dlite - 100/-
T1204 Nanometrics-Taurus Lennartz 3D lite - 100/-
T1211 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1212 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1213 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1214 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1215 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1216 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1217 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1218 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1219 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1220 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1221 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1222 Reftek 130-1 Lennartz 3D lite EPISENSOR-FBA-ES-T 125/125
T1241 GAIA2 L2 3D/5s Episensor 100/200
T1242 GAIA2 Trillium120c Episensor 100/200
T1243 GAIA2 Trillium120c Episensor 100/200
T1244 GAIA2 Le 3Dlite Episensor 100/200
T1245 GAIA2 Le 3Dlite Episensor 100/200
T1246 Guralp Cmg6td 30s BB (int.) - 100/-
T1247 Guralp Cmg6td 30s BB (int.) - 100/-
T1256 GAIA2 Trillium120c Episensor 100/200
T1299 GAIA2 Le 3D-1S Episensor 100/200

Tabella 2. Caratteristiche strumentali principali dei sensori installati per la rete temporanea.

DISTRIBUZIONE E UTILIZZO DEI DATI

I dati, nel formato internazionale Standard for Exchange of Earthquake Data (SEED) sono stati resi disponibili immediatamente e senza vincoli alla comunità scientifica tramite l’European Integrated Data Archive (EIDA).

PUBBLICAZIONI

Moretti, M. et al., (2016). SISMIKO: emergency network deployment and data sharing for the 2016 central Italy seismic sequence. Annals of Geophysics, 59, Fast Track 5, 2016. DOI: 10.4401/ag-7212.

TECHNICAL REPORT

SISMIKO working group (2016). Rapporto preliminare sulle attività svolte dal gruppo operativo SISMIKO a seguito del terremoto di Amatrice Mw 6.0 (24 agosto 2016, Italia centrale). DOI: 10.5281/zenodo.157546.

SISMIKO working group (2017). Emergenza sismica nel centro Italia 2016-2017. Secondo rapporto del gruppo operativo SISMIKO. Sviluppo e mantenimento della rete sismica mobile a seguito del terremoto di Amatrice Mw 6.0 (24 agosto 2016, Italia centrale). DOI: 10.5281/zenodo.260351.

SISMIKO working group (2017). Emergenza sismica nel centro Italia. Terzo rapporto del gruppo operativo SISMIKO. DOI: 10.5281/zenodo.574606.